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Bere tanta Acqua fa davvero bene?

Premetto che bere fa bene. E su questo nessuno può dire il contrario. A dirlo, infatti, non sono io, ma tante persone più colte e più informate di me. Bere, acqua ovviamente, è semplicemente essenziale. Si tenga conto che il nostro corpo è composto all’incirca del 70% di acqua, così come (guarda caso) il nostro Pianeta.


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Così come le piante e la maggior parte degli animali. Ma non solo, le nostre stesse cellule, le più piccole strutture viventi, animali ed eucariote, che formano tutto il nostro organismo, sono formate a loro volta da organuli che “galleggiano” in un liquido gelatinoso chiamato Citoplasma composto da diversi elementi tra i quali l’acqua. Insomma, l’acqua, è la nostra fonte di vita.

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Conoscete la regola del 3? Portando all’estremo, un essere umano, rispetto alle sue fonti primarie quali l’aria, l’acqua e il cibo, si è studiato che grosso modo, esso può rimanere senza le sue essenziali sostanze per questo lasso di tempo:


3 minuti senza aria.

3 giorni senza acqua.

3 settimane senza cibo.


Di conseguenza il suo corpo smette di vivere senza risorse. Si parla ovviamente di un essere umano adulto dalle caratteristiche fisiche nella norma e nella media e, ripeto, portato all’estremo. Questo serve a capire comunque come l’acqua sia ancora più importante per noi del cibo. Come essa ci serva per vivere. Ma non solo. Bere acqua è utile per tantissime cose. L’acqua spegne le infiammazioni (rossore, alias fuoco), abbassa la temperatura elevata (febbre), evita l’”inaridirsi” dei reni, pulisce i vasi sanguigni, scrosta (perdonatemi questo termine, ma rende bene l’idea) le pareti di vene e arterie aiutando la linfa a trasportare via le tossine.

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Questo lo fa anche attraverso il sudore e l’urina. Ammorbidisce le feci. Lava gli organi e scioglie i grassi. Riempie lo stomaco, impedendoci di mangiare eccessivamente. Idrata la nostra pelle (nostra grande e importantissima prima barriera che senza adeguata idratazione si ammala), arricchisce di ossigeno il nostro fisico, fluidifica il sangue e…. Mamma mia, potrei andare avanti all’infinito senza fermarmi.

L’acqua è vita. Deterge il nostro organismo, e un organismo ben pulito si ammala di meno, si stanca di meno e vive meglio. Da qualche anno addirittura si sente dire, prevalentemente nel nostro mondo “occidentale”, e sembra quasi essere diventata una moda, di bere almeno 2 lt di acqua al giorno.

A proposito di questo, le teorie sparse per il mondo sono diverse. Chi asserisce che bisogna bere solo quando si ha sete, chi invece afferma che non bisogna arrivare a quel momento bensì prevenire ed evitare al nostro fisico la sofferente richiesta. Chi dice di bere solo lontano dai pasti, chi addirittura di non bere proprio secondo un periodo di purificazione. Come dico sempre, non sono un medico, però sono una persona sana e personalmente mi sono sempre regolata in questo modo. Grazie alla mia voglia di apprendere e anche a qualche consiglio di mamma, ho provato a studiare un po’ la necessità e la quantità di acqua che avrei dovuto ingurgitare. Ebbene, una delle prime cose che ho capito è che ogni persona deve assumere l’acqua utile al suo organismo e soprattutto a seconda del fabbisogno in quel dato periodo della sua vita. Perchè l’acqua è anche una specie di medicina. Non siamo tutti uguali, non si può fare a mio parere di tutta l’erba un fascio. Ci sono persone dotate geneticamente di più idratazione di altre e altre ancora che invece soprattutto (e questo è importante) non espellono i liquidi come chi gli sta di fianco. Sapete tutti cos’è un edema? L’edema è una ritenzione di liquidi detto in termini semplici.


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Avete presente quando pigiate un dito in un polpaccio che appare più grosso e gonfio del normale e rimane il segno? Quello è un edema. Ci sono edemi gravi, patologici, vere e proprie malattie invalidanti e poi ci sono gli edemi che fanno semplicemente apparire il corpo dilatato e sono ad uno stadio tranquillamente trattabile. Non dico curabile perché fortunatamente non si tratta di malattia ma semplicemente di un ristagno eccessivo di acqua (anche) che con qualche accortezza si può eliminare. Ora, questa tipologia di persona, è una persona che i liquidi deve eliminarli quindi, se a questa gente facciamo ingollare ancora litri e litri di acqua, cosa accadrebbe? Attenzione, continuate a leggere in quanto non è mia intenzione affermare che questi individui non devono più bere o bere poco. Il suggerimento che voglio dare è semplicemente quello di fare una buona scorta di liquidi assumendoli però da altre sostanze. Esattamente. L’acqua non è solo quella che esce dal rubinetto o che acquistate al Supermercato a pacchi di 6 bottiglie.


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L’acqua, come dicevo prima, è anche in tanti altri esseri viventi atti alla nostra alimentazione. La frutta e la verdura, ad esempio, ne sono straricche. Anche il pesce è un alimento che ne contiene tanta se vogliamo parlare di proteine (macromolecole povere d’acqua solitamente). Vi siete mai chiesti come mai i roditori bevono pochissimo? Alcuni, tengono i criceti in gabbia addirittura senz’acqua. Poveri… Un goccino ci vuole ma in verità, anche in natura, sono animali che bevono raramente e alcuni vivono in zone aride e desertiche. Come riescono quindi a mantenere il loro organismo pieno di vita? Il loro pelo bello morbido? Acquisendo l’acqua attraverso la loro alimentazione costituita prevalentemente da frutta e verdura. Fibre. E le piante? Le succulente, conosciute meglio come “grasse”, bevono pochissimo. Hanno scorte d’acqua incredibili. Se diamo loro da bere eccessivamente, marciscono! Soprattutto in determinati periodi dell’anno. Siate dunque equilibrati, bevete, un po’ di più di quello che bevete solitamente perché si ha l’abitudine di bere poco, questo è vero, ma non sforzatevi troppo. Fatevi aiutare da un’alimentazione completa (quindi non solo di fibre), varia e sana. Anche perché c’è da sottolineare una cosa molto importante. Perché far lavorare e quindi stancare troppo i reni anche quando non dovrebbero? Per cui non sforzatevi. Lo sforzo raramente fa bene alla nostra natura. La cosa inversa equivale ovviamente per chi ha il problema opposto. Chi è secco, arido (non ci crederete ma anche di sentimenti) deve bere molto di più. Acqua s’intende! E naturale. Lo dico perché a volte mi capita di chiederlo e sentirmi rispondere – Ma io bevo! 2 o 3 bicchieri di vino a pasto, qualche caffè, e durante il pomeriggio due gazzose! -. E’ la verità! Questo non vuol dire bere! Dissetarsi e idratare il nostro essere. Quindi, pelle secca, eccesso di proteine, stitichezza e chi più ne ha più ne metta, richiedono acqua! E anche in questo caso alimenti vegetali. E ora due consigli agli opposti. Soffri di ritenzione idrica? Cammina, muoviti, facendo attenzione alla tua pressione, cerca di sudare. Massaggia e accarezza pressando leggermente il tuo corpo. Prenota dei massaggi linfodrenanti o fai delle sedute di pressomassaggio dopo aver chiesto il parere del tuo medico. In casa fai qualche bel respiro per qualche minuto tutte le mattine e tutte le sere muovendo a tuo piacimento le gambe, le braccia e la testa. Soffri invece di aridità ma non riesci proprio a bere? Esistono anche questi casi. L’acqua, non piace. Fai un po’ di movimento, ti farà venire sete. Sostituisci l’acqua con tisane naturali oppure aggiungi all’acqua che non ti piace, del limone o delle foglie di menta evitando gli sciroppi zuccherini se si parla di quotidianità. Fatti delle spremute allungandole con l’acqua e sostituisci alla pastasciutta delle buone minestrine. Portati dietro una bottiglietta d’acqua e senza sforzarti troppo ogni tanto dacci un sorso. Applica sulla tua pelle prodotti naturali idratanti e mettili anche nella vasca da bagno preparandoti a stare un pò in ammollo. Ovviamente, alcuni consigli risultano ideali sia per un tipo di persona che per l’altro perché bisogna idratare entrambi ma allo stesso tempo sostituire i liquidi nuovi e puliti con quelli ormai pieni di tossine e sostanze di rifiuto.


PRINCIPI ATTIVI DRENATI COME COMPONENTI DI COSMETICI O COME ALIMENTI – ALCUNI ESEMPI: asparago, ortica, finocchio, porro, thè verde, verza, alghe, ananas, sedano, tarassaco.


PRINCIPI ATTIVI IDRATANTI COME COMPONENTI DI COSMETICI O COME ALIMENTI – ALCUNI ESEMPI: mandorle, lattuga, cocomero, grano saraceno, olio d’oliva, soia, melone, carote.





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