Siamo a Febbraio, il mese considerato più pazzerello dell’anno, ma in realtà più tranquillo.
Infatti, mentre noi ci prepariamo e ci affrettiamo a organizzare il nostro Carnevale ricco di coriandoli, costumi, dolcetti e stelle cadenti, la Natura è quieta, avvolta in un dolce riposo, e il tempo sembra essersi fermato.
Mentre compriamo cioccolato e cuoricini per il nostro grande amore per la festa di San Valentino, alberi e animali godono la pace, sonnecchiando. Il clima di Febbraio è a volte un po’ strambo. Ci porta la neve, che con ansia aspettavamo a Dicembre per festeggiare il bianco Natale; ci porta le piogge anticipate di marzo, le giornate uggiose, oppure un sole primaverile. Ma, nonostante tutto, Febbraio è il momento della serenità e del sonno prima del dolce risveglio. Un risveglio che non dovrebbe fare solo la Natura, ma anche noi. Essendo figli di Madre Terra, come qualsiasi altro essere vivente, dovremmo lasciarci andare alle forze universali, unendoci a quelle del nostro pianeta e vivere come Gaia vorrebbe.
Purtroppo però, bisogna lavorare, andare a scuola, compiere tutte quelle attività che non si possono tralasciare, pur andando contro Natura. Ma c’è un modo per non stonare completamente con il comportamento del nostro Universo, e sarebbe quello del “purificarsi” per riemergere ancor meglio di prima. Come? Con un’alimentazione sana, ad esempio, oppure compiendo anche solo piccoli riti per il nostro benessere. Prendersi cura di sé, programmare degli esercizi fisici, ricercare nuove passioni. Febbraio è il mese adatto che permette a queste novità di accrescere il loro risultato in noi colmo di soddisfazione, gioia e uno star bene a livello olistico. Tutto sarà come moltiplicato.
Esistono delle date importanti da tenere bene a mente, dei periodi che indicano i giorni in cui Gaia, il pianeta Terra, si depura e si “autocura” , un po’ come dovremmo fare anche noi e come fanno molti animali. Ebbene, questi periodi, questi cicli che la Terra compie durante l’anno, nel nostro calendario corrispondono più o meno a questi giorni:
Dal 17 Gennaio Al 5 Febbraio
Dal 17 Aprile Al 5 Maggio
Dal 20 Luglio Al 7 Agosto
Dal 20 Ottobre Al 7 Novembre
Per cui, se desiderate iniziare un regime alimentare più sano, se desiderate prendervi più cura di voi stessi, in questi giorni tutto riuscirà al meglio, perché sarete sostenuti dalla vibrazione della Terra stessa.
Come potete vedere, una delle quattro fasi va proprio dal 17 di Gennaio al 5 di Febbraio. – E’ quasi finita quindi! – direte voi, ma vi rassicuro dicendo che in realtà, per quel che riguarda questo mese, la purificazione continua, perché la sua particolare atmosfera lo permette. Questo è il periodo dell’anno che precede la primavera, ossia la rinascita della vita.
Depurarsi è propiziatorio e necessario per il nuovo che arriva e che dobbiamo accogliere al meglio.
Il nome Febbraio deriva dal latino februare, che significava, appunto, “guarire – eliminare da se stessi il nocivo”, e prepararsi con candore, quindi, al nuovo che giunge trepidante. Gli antichi lo sapevano bene. Tanti erano i loro riti cerimoniali atti proprio alla purificazione. Una purificazione di fine anno. Un tempo infatti, Febbraio non esisteva, e, quando fu aggiunto, era considerato l’ultimo di un ciclo. Questo accadde perché, per i Romani, il periodo invernale era un periodo senza mesi. Senza tempo. Il periodo dello stop. Il corpo e la mente dovevano solo pensare a prendersi la loro pausa e rigenerarsi.
Da notare che, la parola febbre, deriva dalla stessa radice latina e, come saprete, per alcune filosofie non è considerata propriamente una malattia: attraverso di essa, infatti, il corpo espelle il male. Il danno c’è già stato, non è la febbre il nostro malessere. E' piuttosto un'avvisaglia, è un meccanismo che nasce per avvertire e per curare. La febbre, infatti, può arrivare per infiniti motivi: un’infezione, uno sviluppo nella crescita, un colpo di freddo, troppa stanchezza che ci costringe, quindi, al riposo... Quando si ha la temperatura alta, infatti, non si ha proprio voglia di fare nulla e si tende a dormire. Possiamo essere pieni di dolori o sentirci spossati, fatto sta che desideriamo solo il letto o il divano.
Tanti anni fa, prima che venisse sostituita dal Santo degli Innamorati, era Santa Febronia di Nisibis la Regina di questo mese. E il suo nome lo dice chiaro. Si trattava di una giovane ragazza che, non avendo ceduto alle lusinghe di Lisimaco, nipote del giudice Seleno, venne sottoposta a quello che si dice essere stato uno dei martiri più lunghi e atroci della storia. Era il 305, Diocleziano era l’Imperatore e, a quei tempi, i Cristiani subivano frequenti persecuzioni. Venivano rapiti e spesso barbaramente uccisi, ma lei, così bella, così acculturata, intelligente e dal forte carattere trainante, avrebbe potuto salvarsi. Non lo fece, preferì morire piuttosto che vendere se stessa alle voglie di un bruto.
Era convinta che, comunque, sarebbe rinata. Il suo culto è conosciuto a Roma, a Milano, a Trani, ma anche in Francia, in Turchia, in Iran. Ovunque il suo nome ha lasciato un ricordo di sé. Santa Febronia, oltre a essere venerata per la protezione nei confronti delle calamità naturali, è spesso chiamata dai credenti a mandare pioggia, soprattutto durante i periodi di siccità. E, si sa, la pioggia, oltre a bagnare e inumidire il terreno, lava e purifica. Anche gli Indiani d’America, non esitavano mai a fare danze in onore della pioggia per poter ottenere, oltre all’acqua in sé, anche un lavaggio del proprio corpo e quindi del loro spirito.
Consideravano la pioggia era un elemento indispensabile e sacro anche per la loro cucina. Per i Nativi Americani tutta la Natura era fondamentale. Era la loro Madre, una loro sorella. Era parte di loro e hanno sempre chiesto, soprattutto ai nati in Febbraio, di avvicinarsi a essa e viverla il più possibile, poiché solitamente questi ultimi tendono a sentire poco il bisogno della potenza di Madre Terra e vedono invece il mondo quasi come un nemico, artefice di diverse esperienze negative che li hanno colpiti.
Ecco come il mese più corto e considerato bonariamente scapestrato, come un tenero e simpatico scugnizzo napoletano, diventa invece un periodo importantissimo per noi e preludio, se ben vissuto, di una nuova, fantastica vita.
p. s.= Nelle immagini potete vedere la Valle Argentina, dai monti al mare, durante questo periodo. Così pacifica, così viva.
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