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  • Immagine del redattoreMagMel

La Renna tra mito e realtà

Conosciamo tutti la magica slitta di Babbo Natale, trainata da renne, che viaggia nei cieli del mondo intero durante una delle festività più sentite del pianeta. Eppure, a differenza di quanto si possa pensare, la Renna non è solo associata al Natale. È, infatti, ancora oggi un animale di  fondamentale importanza per le popolazioni che abitano il circolo polare artico.


L’associazione di questo animale con la slitta di Babbo Natale cominciò nel 1824, con una poesia di Clement C. Moore. Ne esistono diverse versioni, ma in tutte erano presenti le “otto renne” che trainavano la slitta. Rudolph fu aggiunta alla slitta solo nel 1939, inventata da Montgomery Ward per una poesia per bambini intitolata “Rudolph, la renna dal naso rosso”.


Volendo andare un po’ più a fondo, senza fermarci alla superficie fiabesca, possiamo scoprire molte cose su questo splendido animale.



La Renna è un animale nomade che percorre fino a 5000 miglia in un anno. È la più grande distanza percorsa da qualsiasi mammifero di terra, se si esclude l’essere umano. Le renne viaggiano in autunno e in primavera, muovendosi dai loro territori invernali a quelli più adatti per le nascite dei piccoli. La Renna  è un animale resistente, viaggia su terreni coperti di neve e ghiaccio. I suoi zoccoli concavi, larghi e flessibili le permettono di sortire lo stesso effetto che hanno per noi le racchette da neve. Inoltre, si comportano come remi quando l’animale attraversa fiumi e laghi. Il mantello mantiene il calore in inverno e permette alla Renna di galleggiare nell’acqua.


A differenza dei cervi, nei quali solo gli esemplari maschi posseggono i palchi di corna, nelle renne crescono anche alle femmine ed entrambi i sessi le perdono annualmente, anche se in periodi diversi.


I predatori naturali della Renna sono il Lupo, l’Orso, la Lince e il Ghiottone. Questi, tuttavia, non preoccupano tanto le renne, perché la mandria offre loro protezione contro molti di questi predatori. A spaventarle realmente sono gli insetti: le zanzare, in particolare, possono suggere loro molto sangue in un solo giorno. Per trovare sollievo  da queste ultime, le renne si immergono in acqua oppure si accalcano per sfuggire allo sciame. In ogni caso, la Renna mette in allarme il resto del branco rilasciando un odore da una ghiandola situata vicino agli zoccoli. Non ci sono prede naturali della Renna, poiché è erbivora e si nutre prevalentemente di licheni, erba, foglie e salici.


La Renna europea e il Caribù nordamericano appartengono a sottospecie della famiglia dei Cervidi. Entrambe sono state addomesticate e utilizzate per produrre latte, carne, pellicce, ricoveri, utensili o come mezzi di trasporto, principalmente dalle tribù Inuit e dai Sami, questi ultimi meglio conosciuti come Lapponi. La Renna sopravvive con astuzia ed è in grado di vivere in ambienti molto ostili. L’osservazione delle renne che scavano la coltre di neve alla ricerca di piante con le quali nutrirsi ha condotto le popolazioni indigene alla scoperta di erbe medicinali. Essendo una delle prime creature che l’uomo utilizzò fin dai tempi antichi per procurarsi cibo, rifornimenti, abbigliamento e attrezzi, la Renna ha acquisito una grande importanza nel corso della storia, divenendo un simbolo di nobiltà e dignità.


Le antiche tribù nomadi pagane euroasiatiche resero la Renna protagonista di rituali religiosi e sacrificali. Prima della stagione della caccia, le renne venivano uccise o consacrate e poste con un lupo abbattuto su un’alta piattaforma, per chiedere agli dei di essere clementi e di impedire a questi predatori di attaccare le renne.

La Renna è ampiamente rappresentata anche sugli antichi megaliti delle popolazioni mongole, ma il significato di questo simbolo resta ancora oggi sconosciuto, sebbene siano state avanzate diverse ipotesi al riguardo, tra cui anche quella che rappresentassero persone importanti dell’epoca in cui furono realizzati.


Gli Inuit hanno svariati miti sulle renne. Sostengono che la Renna sia l’ultimo animale a essere venuto al mondo ed è considerato il più importante per la caccia. Si narra che il Creatore chiamò il Lupo a cacciare la Renna e questi animali divennero una cosa sola: la Renna offre cibo al Lupo, ma quest’ultimo, cacciandola, la rende più forte.


Per Korjaki e Chukchi le renne avevano la propria origine nel fuoco: l’Essere Supremo salvò la prima renna allontanandola dal fuoco sacro. Nella tradizione dei Korjaki , il ritorno della Renna dai pascoli è celebrato con una cerimonia del fuoco. Il nuovo fuoco viene acceso con la sacra tavola del focolare, quindi lo si utilizza per accendere bastoncini di legno e salutare la mandria che si avvicina al campo. Quando i Chukchi sacrificano una Renna, il suo sangue viene raccolto in un mestolo e quindi gettato nel fuoco per alimentarlo. Il sangue è quindi distribuito sulla tavola e impiegato per dipingere sul volto umano disegni raffiguranti l’Essere-Renna. Quest’ultimo è lo spirito familiare delle case, e protegge il focolare, la casa e la famiglia dagli spiriti maligni.


La divinità solare lituana e lettone, Saule, viaggiava nel cielo su un carro trainato da renne femmine (vi ricorda qualcosa?) lasciando cadere dalla slitta frammenti di ambra, simbolo del sole e della sua luce. Una divinità molto simile era presente anche presso i Sami: si trattava di Beivve, dea del sole (in alcune versioni compare anche in forma maschile). Era considerata la madre di ogni cosa esistente, e si credeva che fosse lei a prendersi cura dei piccoli di renna: offriva loro il suo calore cosicché potessero crescere forti e sani. Beivve, inoltre, assumeva diversi aspetti durante la giornata; le sembianze da lei prese al tramonto erano quelle di una renna femmina.


Per tutte le caratteristiche attribuitele in passato e per l’importanza che la Renna ha rivestito per numerose popolazioni, ha finito per arricchirsi di significati simbolici.


Rappresenta il viaggio, la forza, la persistenza e la continuazione della tribù. Simboleggia la saggezza, l’intraprendenza, l’intelligenza, la conoscenza, la creatività, l’inventiva. Per i Sami, i palchi della Renna rappresentano le memorie degli antenati. È un animale psicopompo, al quale è stato attribuito il compito di accompagnare le anime dei defunti nelle dimensioni ultraterrene.



La Renna è un totem orientato alla famiglia, abile nella comunicazione e nell’attività sociale. Le renne accolgono l’opportunità di guidare gli altri in nuove direzioni. Il loro comportamento innocuo aiuta amici e membri della famiglia. Se la Renna appare nelle vostre vite, potrebbe significare che è il momento per voi di avanzare e assumere un ruolo attivo all’interno del vostro branco. Se la Renna è isolata, siete chiamati a cercare qualcuno con il quale formare una squadra. Se, invece, appare come dominante, chiedetevi se state oscurando qualcuno con i vostri ideali. Tenete a mente, inoltre, che la regola chiave della Renna è l’orientamento.


Così come gli zoccoli della Renna le permettono di restare a galla nell’acqua e di non affondare nella neve, chi ha questo totem ha la capacità di rimanere a galla in modo figurato, nonostante le avversità.


Le renne insegnano la perseveranza, la resistenza, la forza, il potere dell’adattabilità nelle avversità e la tenacia per portare a termine le cose. Mostrano inoltre come appellarsi alle qualità sia maschili che femminili che esse posseggono.


La Renna aiuta nel movimento, nelle transizioni spirituali, nella comunicazione e nelle abilità sociali. Comunica la ricerca della pace interiore e interroga sul modo in cui viaggiamo nella vita.


Quando una Renna entra nella vostra vita, il lungo viaggio spirituale o emozionale che avete affrontato è giunto al termine e raccoglierete presto la ricompensa. Se il vostro viaggio sembra particolarmente lungo e arduo, la ricerca di un supporto emotivo negli altri vi assisterà nel raggiungimento del successo. Mentre la strada davanti sembra scura e spaventosa, avete l’abilità di perseverare e andare lontano.


Chiedete l’aiuto della Renna quando sentite la necessità di viaggiare e avete bisogno di protezione.

La Renna ci insegna ad avere la forza di fare grandi progressi spirituali ed emozionali e che possiamo adattarci a nuove condizioni, trattenendo il nostro potere personale.


“Tutti per uno e uno per tutti” potrebbe essere il motto di questo totem. Le renne si aiutano a vicenda e, per questa loro caratteristica, rappresentano la solidarietà.


Questo animale vi chiede di avere fiducia nei vostri istinti e di concentrarvi sul vostro percorso. Permettete alla vostra luce personale di splendere per voi stessi. Potete davvero volare, ma la chiave sta nel credere fermamente che tutte le cose siano possibili. Lasciate andare i vostri blocchi e imbarcatevi in questo nuovo viaggio di fede, istinto e fiducia.


Se avete la Renna come totem, avete la stoffa del leader e siete molto utili ad amici e parenti. Siete persone recettive nei confronti dei bisogni altrui e spesso insegnate agli altri come adattarsi. Avete la tendenza a vagabondare e puntate a esplorare nuovi luoghi e a fare nuove esperienze.


Vedere una Renna in sogno è simbolo di lealtà. Siete fedeli al vostro percorso e ai vostri sogni?  In sogno può anche chiedervi di rimanere leale a un amico o a un membro della famiglia durante un periodo di avversità per lui.


La Renna è un potente simbolo del nostro spirito. Questi animali vivono in condizioni avverse ed estreme, dovendo attraversare paesaggi inospitali. Viaggiano a lungo durante le migrazioni, rischiando gli attacchi di altri animali e affrontando l’avversità degli agenti atmosferici. Scavano in profondità nella loro essenza per trovare la forza interiore per andare avanti. Le renne conoscono il modo di trovare tutto quello che serve al loro sostentamento e che le aiuterà a prosperare.


Il loro viaggio rappresenta il percorso di cambiamento della vita. La Renna è apparsa nella vostra vita per sfidarvi ad affrontare un percorso di vita, per testare la vostra forza interiore, per farvi incontrare la parte più intima di voi stessi, per portarvi alla realizzazione di quello per cui siete nati. Così come le renne affrontano i parassiti nel loro viaggio, dovrete affrontare quello che vi disturba. Lo spirito animale della Renna vi domanda: “Cosa siete disposti a sopportare per trovare ciò di cui avete bisogno per sostenervi e sentirvi completi?”. La Renna è un perfetto simbolo da portare come talismano per affrontare le avversità.


La Renna vi invita a camminare un giorno nella natura, per quanto possibile. Questo viaggio vi porta in contatto con l’energia dello spirito animale della Renna e vi aiuta a venire a conoscenza di voi stessi e a  cercare il vero significato dello scopo della vostra vita.



Fonti:

Immagine di copertina: Nicolas Dory


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