La nostra Meravigliosa Pelle
Siamo composti da tessuti, da organi, da un cervello ma anche da pensieri, emozioni, anima. Da imput che ci giungono dall’esterno. Siamo un tutt’uno, non possiamo escludere nulla.
Vi chiederete perché ho deciso di parlare proprio della nostra pelle come primo argomento. Ve lo spiego subito.

La pelle, perfetta nel momento stesso in cui veniamo al mondo, è il vestito più importante che indossiamo. Il migliore e il più notevole di tutto il nostro corredo. E’ un abito che definirò membrana, che collega attraverso la sua costituzione, la nostra parte interna al mondo che ci circonda. Vi pare poco? E’ quel foglio che ci riveste dividendo la zona più intrinseca di ognuno di noi da tutto ciò che ne è al di fuori. Ed essendo che appunto sono convinta che l’essere umano sia un insieme tra dentro e fuori, tra intimo ed estrinseco, tra corpo e psiche, tra fisico e anima, penso sia giusto iniziare proprio da questa barriera che ha la stragrande capacità di recintare e proteggere ma anche di accostare e addirittura miscelare ciò che ci è interno da ciò che ci è esterno. A suo libero arbitrio.
La sua intelligenza è tale da saper fondere insieme solo gli ingredienti principali e salutari. Le sue funzioni sono molteplici, dal proteggerci, all’assorbire, dal regolare la nostra temperatura, all’espellere tossine, dal rivestirci, al rinnovarci. Ebbene si perché la nostra pelle, o cute che dir si voglia, effettua un continuo ricambio di cellule epiteliali in modo tale da essere sempre nuova. Oh già! La pelle che avete oggi non è certo quella che avevate a dieci anni che si è semplicemente allargata per contenervi sapete? E non è neanche quella di un mese fa! Dico questo perché molti sono convinti che invece sia così. Che la loro pelle abbia la stessa loro età anagrafica per cui è semplicemente una cara amica obbligata a seguirci ovunque decidiamo di andare. Se si rovina è perché è vecchia, se si lacera si aggiusterà grazie ad una qualche magolamagamagia, se si squama è perché quella del nostro papà, o del papà del nostro papà, si squamava anch’essa. Bhè, non è proprio così.
La pelle forma un apparato, quello tegumentario. E’ viva! E nonostante tutte le sue caratteristiche e capacità, non dico che vada aiutata ma quantomeno non dev’essere maltrattata. Con un po’ di sana cooperazione da parte nostra, sia dal punto di vista alimentare (per cui agendo dall’interno) che di utilizzo di prodotti (per cui agendo dall’esterno), evitando quindi di metterle almeno i bastoni tra le ruote, possiamo avere sempre una bella e sana pelle. Che sicuramente invecchierà con noi ma con un suo giusto procedimento biologico. Se però ormai il danno è stato fatto, sappiate che c’è possibilità di rimedio (vorrei dire sempre ma non posso) la maggior parte delle volte.
Essa ci permette di sbagliare e proprio grazie alla sua capacità di rinnovamento, potremmo far si che la nostra “prossima pelle” sia migliore di quella che l’ha preceduta.
Non siamo Ofidi o Rettili squamati per cui, non troveremo di certo la nostra muta sulle lenzuola, la mattina, in un cambio di pelle come accade per i serpenti.

La nostra cute e più precisamente la parte pluristratificata e più esterna di essa chiam