Molti credono che idratare la pelle sia utile solo in caso di secchezza o invecchiamento cutanei.
Non è così e vi spiego il perché.
Innanzi tutto, il nostro corpo è costituito di acqua all’80% circa; la nostra pelle è così composta: 27,5% proteine, 2% lipidi, 0,5% grassi, 70% acqua ma, la cosa principale, è che le nostre stesse cellule, sono costituite all’80% di acqua circa. Perciò, anche le cellule epiteliali.
La loro disidratazione, può portare ad avere diversi tipi di pelle “non sana” ma tutti hanno alla base lo stesso problema: mancanza d’acqua.
Prendiamo ad esempio la pelle grassa. E’ una pelle che si presenta untuosa per un aumento dei lipidi di superficie dati da diversi organuli. Tutti a questo punto diranno – Cavoli, pare già fin troppo umida! Fin troppo gonfia, seborroica! – e infatti è così, ma non dobbiamo confondere il grasso cutaneo con l’acqua. Sono due cose completamente diverse, non si mischiano nemmeno tra loro ma lavorano assieme per mantenere la qualità della nostra pelle perfetta. E quindi accade proprio che, dove c’è mancanza di acqua, le ghiandole sebacee iniziano a produrre più sebo con l’intento di idratare e, i corpuscoli di Odland, vescicole piene di lipidi, si rompono per inumidire. Poverini, loro fanno il possibile, ma il risultato della loro ipersecrezione, che inoltre infiamma parecchio questi produttori di sebo, ahimè, è proprio anti-estetico. Se quella pelle lucida, piena di brufoli, di pori dilatati e di comedoni fosse idratata oltre che “prosciugata”, le ghiandole sebacee, cesserebbero di secernere tutto quel sebo e, la pelle, apparirà subito più vellutata e più pura. Più bella.
Anche nel caso di una pelle poco ossigenata, detta anche asfittica, vale la stessa cosa. Avete presente quelle pelli spente, opache, asciutte, senza tono? Sono pelli che in gergo si identificano come “intossicate”. Forse appartengono a persone che fumano, o hanno un’alimentazione poco salutare, o hanno problemi di circolazione. Anche qui, l’acqua, formata da Idrogeno e Ossigeno appunto, può essere di grande aiuto.
Le nostre cellule, riempiendosi del liquido tanto utile, saranno in grado, meno asciutte e non prive di vita, di combattere meglio le tossine che le stanno danneggiando. L’acqua, quindi, non occorre solo nei casi di pelle secca, o devitalizzata, o invecchiata precocemente, l’acqua è la nostra vita, la nostra sostanza principale, deve esserci sempre.
Impedisce l’inibirsi della materia vivente e soprattutto permette di drenare le sostanze di rifiuto nel metabolismo cellulare. Ma l’acqua, non è solo all’interno delle cellule (liquido intracellulare) essa si trova pure tra gli spazi, tra una cellula e l’altra (liquido extra cellulare) dunque, potete capire, quanto sia fondamentale la sua presenza. Un imbibente ed emolliente naturale.
Ma come fare ad idratare la nostra pelle? Bhè, ovviamente con i cosmetici adatti che non dovranno essere soltanto sebornomalizzanti, detergenti, rinfrescanti, decongestionanti, abrasivi, etc. etc. dovranno soprattutto essere idratanti e, in natura, i principi attivi che idratano, si possono trovare: nella mela, nella castagna, nella mandorla, nel cocomero, nelle alghe, nelle germe di grano, nell’hamamelis, nella macadamia, nel fiordaliso, nel luppolo, nell’avocado, nella lattuga, nella vitamina E e nella B5 e in tanti, tanti altri elementi.
E poi possiamo idratare anche attraverso l’alimentazione. Le nostre cellule infatti sono costituite da ciò che noi inseriamo nel nostro corpo. Un’alimentazione ricca di verdura e frutta, alimenti che contengono grandi parti di acqua e sali minerali, ci verrà sicuramente in aiuto.
L’idratazione della pelle è determinata dall’acqua transepidermica e anche dal sudore secreto dalle ghiandole sudoripare attraverso i processi fisiologici della perspiratio insensibilis e della perspiratio sensibilis.
Vi consiglio di detergere quotidianamente la pelle del vostro viso esposta ogni giorno a fattori inquinanti e deterioranti come lo smog, le intemperie, i raggi UVA e UVB, i gas, le particelle tossiche; perché la pelle respira e assorbe. Fatelo con del buon sapone dal PH adatto (circa 5.5) o, ancor meglio, con un buon latte detergente e un buon tonico. Applicate una crema e, di tanto in tanto, anche una maschera che potrete fare da voi tenendo conto dei principi attivi che vi ho elencato prima.
Tutte azioni che oltre a pulire, idratano.
E, mi raccomando, si parla della pelle del viso poiché come quella delle mani è la meno protetta ma la pelle è da mantenere in buona saluta su tutto il nostro corpo! Nutrite la cute. E’ importante. E’ il vostro primo rivestimento.
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