– Solo chi è libero da tutto e perfino da se stesso, possiede la libertà di amare tutti e di perdonare tutto. Per questo la libertà è il più grande traguardo della vita –
(E. Caruso)
Qual è il vero significato del perdono? Perdonare non significa farsi fare ancora più male. In realtà è proprio chi perdona che diventa intoccabile, di una grandezza immensa, smisurata.
Libero. Si tratta di una parola che emana energia positiva, buona. Perdonare infatti sa di amore. E ovviamente non solo per gli altri, ma anche e soprattutto per se stessi.
Vi siete mai guardati allo specchio e detti - Io ti perdono -?
Si sa che perdonare non è per nulla semplice. Esistono però diversi esercizi che ci possono aiutare. Ve ne proponiamo un paio.
1) Pensate al viso della persona che vi ha mancato di rispetto, che vi ha deluso, che vi ha fatto arrabbiare e che merita il vostro perdono. Immaginatela sorridente fino alla fine dell’esercizio. Immaginate ora di circondare quel viso di una luce immensa. Quando lo avrete ben visualizzato, pronunciate la frase “Io Ti Perdono” con tutto il sentimento che potete e, lentamente, immaginate il suo viso che fino a poco tempo fa era in primo piano
nella vostra visione, allontanarsi sempre di più, diventare sempre più piccolo fino a sparire, come un puntino, entrando in questa luce. Avete lasciato andare. Avete perdonato, vi siete liberati. Avete liberato. Se questo piccolo/grande atto, lo svolgete con vera passione, vi darà un grande aiuto.
2) Per questo esercizio, vi consigliamo di sdraiarvi tranquilli e possibilmente al buio o a luci soffuse. Potete anche accendere delle candele, la loro luce calda e fioca aiuta sempre molto.
Dopo aver chiuso gli occhi immaginate che si avvicini a voi una persona della quale avete molta fiducia e che vi ha sempre aiutato quando avevate bisogno. Dev’essere una persona forte e buona. Può anche non essere più con voi fisicamente oppure può essere anche una figura inventata purché in voi infonda coraggio e fiducia. Siete insieme a questa persona in una stanza e, in fondo a questa stanza, c’è una porta chiusa. Voi siete sporchi, malconci, immaginatevi pieni di fango. La terra va asciugandosi su di voi inaridendo e, più asciuga, più voi sentite tirare la vostra pelle. Provate fastidio e avete voglia di lavarvi, di pulirvi, di togliervi quella roba di dosso. Quando il vostro “angelo protettore” vi farà cenno, aprite con fiducia e senza paura quella porta, dalla quale entrerà la persona che abbisogna del vostro perdono. Sarà naturalmente una persona che non sopportate, che vi ha fatto del male e forse vi spaventa persino. La persona entra, la porta si chiude dietro di lei e ora è da sola, in questa stanza vuota, assieme a voi. Sta soffrendo, è lei ad aver paura, non sa cosa le sta per accadere. Avvicinatevi a lei, il vostro angelo custode è dietro di voi e vi mette una mano sulla spalla per farvi sentire che siete al sicuro. Continuerà a stare con la mano sulla vostra spalla per tutto il tempo dell’esercizio. Se ponete attenzione potrete sentire il suo tatto delicato ma saldo. Dite ora a questa persona che è entrata tutto quello che vi ha fatto e tutto il dolore che vi ha provocato. Lei vi guarderà e vi chiederà scusa. A questo punto, con amore e compassione, rispondetele “Io Ti Perdono” e vedrete che lei alzerà il viso, vi guarderà sorridendo e vi ringrazierà con sincerità. Se ne andrà via dalla stessa porta dalla quale è entrata e siete di nuovo soli con la figura che vi ha dato forza ed energia. Di colpo, sentite la vostra pelle ripulirsi, liberarsi, respirare. Vi guardate e notate di non aver più quella fanghiglia addosso. Siete lindi, puliti, lucenti. Vi siete illuminati della luce del perdono.
Le sensazioni che si provano dopo essere riusciti nell’intento sono indescrivibili.
Il Perdono è il dono più bello che si possa fare e ricevere.
– Il Perdono è la vittoria dei forti – cit.
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