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  • Immagine del redattoreMagMel

Il Pettirosso: araldo della neve e di nuova vita

Ci avviciniamo al Solstizio d’Inverno, ed ecco che questo uccellino fa la sua comparsa in campagne e giardini in modo così assiduo da essere diventato l’emblema della fredda stagione. Il suo piumaggio colorato spicca sul candore della neve, permettendoci di accorgerci della sua presenza. Protagonista di leggende, miti, aneddoti, poesie e tradizioni popolari, il Pettirosso ha acquisito una simbologia ricca di fascino e significati.

Pettirosso

Per i popoli del Nord simboleggiava Thor, divinità legata alle nuvole e alle tempeste. Per i Celti, invece, simboleggiava il nuovo anno che giungeva a scalzare quello vecchio, rappresentato nelle ballate dallo Scricciolo, suo simbolico rivale. Lo Scricciolo, al quale è dedicato il Wren Day in Irlanda (letteralmente Giorno dello Scricciolo), è, insieme al Re Quercia, il re dell’Estate. Il Pettirosso, invece, al pari del Re Agrifoglio, simboleggia l’Inverno. I due protagonisti lottano ancora oggi in battaglie inscenate dalle popolazioni di derivazione celtica, facendo sopravvivere le tradizioni antiche che vedono nel Solstizio invernale la lenta, ma effettiva, rinascita della vita. Un’antica filastrocca inglese, “Who killed Cock Robin”, sembra testimoniare i significati di questa antica e perpetua lotta: nel componimento poetico, l’allegro uccellino viene ucciso con l’arrivo della Primavera da un passero (lo Scricciolo) munito di arco e frecce. Con la sua scomparsa, la natura rinasce e tutto il bosco celebra la sepoltura del Pettirosso.

I Cristiani, invece, spiegano il colore del suo piumaggio con un aneddoto di altruismo e generosità. Pare che questo uccellino fosse un tempo interamente di colore grigio. Trovatosi nei pressi del Golgota, la sua attenzione fu attratta da un uomo crocifisso al quale era stata posta sul capo una corona di spine. Il pettirosso si avvicinò a Gesù – perché è di lui che si trattava, ovviamente – per alleviare almeno un po’ le sue pene, tentando di liberarlo dalla corona. Nel gesto, il suo petto si macchiò di sangue e da allora Gesù donò ai pettirossi il loro caratteristico colore, per ricordare agli uomini l’atto di grande generosità commesso da quell’esserino tanto piccolo quanto gentile. Sempre per i Cristiani, il Pettirosso aveva il ruolo di accompagnare le anime nel regno dei defunti. Pare che questa credenza sia stata incentivata dalla convinzione degli inglesi riguardo all’impegno che i pettirossi si sono presi nel seppellire coloro che sono morti nei boschi e che, pertanto, sono rimasti privi di una degna sepoltura.

Pettirosso 2

Col tempo, per tutta la simbologia a esso collegata, ha assunto il significato di metamorfosi positiva e della rinascita nell’ambito spirituale. Frances Hodgson Burnett, nel suo “Il Giardino Segreto”, eleva il Pettirosso a guida della sua protagonista, permettendo a Mary di far rifiorire il giardino e l’amore familiare. Rimanendo in tema artistico, Chopin, ammirato dal canto melodico del Pettirosso, lo imitò nel tema principale della Grande Polonaise Brillante. Il gesto valse all’uccellino il soprannome di “Chopin dell’aria”. Anche Emily Dickinson e Khalil Gibran hanno dedicato al Pettirosso alcuni suggestivi versi.

Il pettirosso vanta una grande quantità di miti e tradizioni popolari.