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Le pericolosissime Forme-Pensiero

Immagine del redattore: MagMelMagMel

Se sai che, come determina anche la Fisica Quantistica, “puoi creare la tua realtà con la sola immaginazione”, pensa a cosa accade quando, quella stessa realtà, la immaginano in tanti. Pensa alla potenza che assume.

Pochi giorni fa ho letto su Facebook il post di un amico che diceva: “Sarà una mia impressione, ma più si parla di femminicidio e più vengono uccise donne” (mi rasserena il fatto che Word mi sottolinei in rosso il termine “femminicidio” in quanto, da lui, non ancora conosciuto; un termine moderno, creato da poco, evidentemente). Torniamo al mio amico, al quale devo dare ragione.

L’Unione fa la forza, in tutti i sensi.


Ora, è vero che un tempo le donne venivano ammazzate lo stesso, anche se non c’era la televisione e nessuno veniva a conoscenza del fatto. E’ vero anche che, di donne, ne vengono uccise un mucchio ogni giorno, ma noi veniamo a conoscenza solo degli eventi più eclatanti sui quali la cronaca può lavorare. E’ vero anche che, andando indietro negli anni, ci basta pensare all’Inquisizione per ricordare tantissimi casi di omicidi nei confronti delle donne, ma riferendoci ai nostri giorni e al nostro tempo, quello che il mio amico ha scritto e che vale per ogni argomento assume delle caratteristiche ben precise, che forse non tutti conoscono.


Si tratta di “ondate” e, a decidere su quali ondate dobbiamo cavalcare, sono ovviamente determinate “potenze” attraverso dominanti mezzi quali i mass-media. Non mi riferisco a lobby (gruppo di pressione) o complotti, ma la tanto proclamata libertà di stampa proprio non esiste. Che sia chiaro… le donne vengono uccise realmente (sai che a volte ho dei dubbi anche su questo? Interviste, personaggi, articoli, telecamere… sì, sì, ok, ma…. vabbè questo è un altro discorso).


Cosa accade dopo l’uscita di varie e numerose notizie sullo stesso argomento? Accade che la gente inizia a parlarne. Il tema prende sempre più piede nella coscienza delle persone. Di tante, molte persone. Si iniziano a formare delle emozioni, simili tra individuo e individuo, che possono essere di gioia, o di paura, o di fastidio, a seconda della materia trattata. Queste emozioni producono delle onde vibrazionali invisibili, delle frequenze, che ognuno di noi emana senza saperlo, e che non può vedere, così come non può vedere i raggi ultravioletti, ad esempio. Le mie emanazioni, inerenti - ipoteticamente - al dispiacere della donna che ha perso la vita per mano di un uomo, vanno a collegarsi con le emanazioni di un’altra persona che ha sentito la stessa notizia e ha provato le stesse sensazioni e così via, finché si arriva a un consistente gruppo di persone (trasmissioni intere, in prima serata, trattano l’argomento entrando in casa di molti italiani) che emanerà quelle frequenze condite, inoltre, da giudizio, paura, rammarico, dolore, ingiustizia, rabbia, tristezza, etc….


Che cos’è una Forma-Pensiero?

Una Forma-Pensiero, chiamata anche Eggregora, è una forma incorporea di energia che nasce attraverso il pensiero collettivo di molte persone e acquisisce così forza. Continuamente nutrita dalle riflessioni, le idee e anche dalle emozioni di molti esseri viventi (che sono enormi ammassi di energia anch’essi), inizia a prendere vita e a “governare”. In parole povere, cosa significa tutto questo? Significa che, se le persone iniziano a parlare, a pensare, a far vivere in qualche modo il femminicidio nella loro/nostra esistenza, il femminicidio inizia a prendere una vera e propria forma e avverrà costantemente sempre più intenso, vigoroso e presente. Ma… perbacco… non lo notate anche voi?


L’esempio di questa tragedia, che vede vittima il sesso femminile, è soltanto, appunto, un esempio. Questo accade anche nei confronti dei terremoti, per dire. Ricorderete come, l’anno scorso, non se ne usciva più da questa storia. Catastrofe dopo catastrofe. Terremoti e nevicate e slavine e gelo, sempre nello stesso punto. E’ vero considerare il fatto che Gaia ha una sua vita e che diversi fattori entrino in gioco inerenti a un cambiamento e un’evoluzione naturale del pianeta, ma, che ci si creda o no, niente è più forte e potente dell’essere umano, nemmeno il pianeta stesso che vive e si nutre della nostra energia. O meglio, l’immensa energia che gli esseri umani racchiudono in loro e che emanano può influenzare il pianeta stesso.


Madre Terra è proprio nostra Madre. Una madre, pur sapendone molto più di un figlio, a causa di una vita vissuta, soffre inesorabilmente se il proprio figlio si mostra triste o angosciato e reagisce cercando una soluzione. Che le soluzioni del Pianeta Terra siano sbagliate o giuste non sta a noi deciderlo o giudicarlo. Come il nostro corpo, può scegliere di distruggere per rifare e, se questo a noi provoca malessere e dolore, per lui invece è soltanto un rinnovare la situazione al meglio.

Quindi, tutto questo che vi ho raccontato e che naturalmente è soltanto un mio pensiero, indica come possiamo trovarci in un circolo vizioso dal quale vorremmo uscire, ma in verità continuiamo a darle potenza (vita) anche solo pensandola o ricordandola e a esserne vittime e succubi.


La cosa migliore è non nutrirla, facendola morire.

Capisco il dispiacere, ma, almeno chi non è parente o amico della vittima o delle vittime in questione, dovrebbe organizzarsi nel disinnescare il meccanismo lasciando il dolore a chi, purtroppo, in quel momento non può farne a meno. Aiutare chi soffre è un meraviglioso atto di compassione, ma, dall'altra parte del mondo rispetto all'evento avvenuto, chi prende l’autobus al mattino penso possa trovare altri argomenti di conversazione con chi gli è seduto di fianco. Voglio dire… hai una tua vita? Racconta quella. Continuando in modo perpetuo a recitare la solita notizia, della quale siamo tutti a conoscenza, per 10 o 20 km di tragitto, non risolve nulla e non è utile ad altro che a sfamare una situazione grave e negativa, così come potremmo sfamare un Vampiro Energetico.


Capisco l’ingiustizia e il terrore che alcuni avvenimenti possono instaurare in noi, ma una volta fatta la mia preghiera affinché ciò possa volgersi alla bellezza e non alla brutalità, basta. Perché continuare a darle vita? E’ sbagliato, a mio parere. E’ molto meglio creare qualcosa di bello. Qualcosa che possa contrastarla. Ecco, questo dovreste fare. Uccidono donne? Ok, noi però tiriamo fuori la nostra bellezza. Giungono terremoti? Ok, noi però tiriamo fuori la nostra bellezza. Aiutiamo, se necessario, ma riempiamo il mondo, il nostro mondo, di BELLEZZA, se vogliamo vederlo bello. Se vogliamo che la vita tutta sia bella. Vi sembro buonista? Va bene, ma finitela di giudicare me! Create qualcosa di meraviglioso. Concentratevi e focalizzatevi su quello, perché anche quello può diventare una Forma-Pensiero, e allora sì che regnerà la meraviglia!


Se vedi una pianta sofferente, secca, bisognosa di cure, cosa fai? Le dai il tuo amore. Inizi a immaginarla meravigliosa grazie alle tue cure. Le offri concime nutriente e acqua pulita. Un vaso spazioso, e magari anche carino esteticamente. Ossia: cerchi di contrastare il suo essere in quel momento. Fai l’esatto contrario di ciò che lei emana. Lei emana sofferenza e tu le dai amore e positività e cure. Non le darai certo altra angoscia parlandole male, donandole acqua putrida, continuando a pensare di lei che è una pianta che fa schifo e morirà presto. Devi cercare di fare la stessa cosa con le Forme-Pensiero negative. Contrastale. Ribalta quel pensiero al positivo; se non riesci, crea!


Immagina…. Immagina cosa accadrebbe se tutti quanti noi pensassimo a donne forti, meravigliosamente amate dagli uomini, a un pianeta sano, florido, in armonia con gli esseri viventi. Immagina se rompessimo le catene di questa sorta di dipendenze, generando ulteriori dipendenze, creando così nuove reazioni. Immagina. L’immaginazione non è utopia. E’ stato dimostrato scientificamente che l’immaginazione crea la realtà.




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