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Non siamo tutti uguali – La diversità che si fa ricchezza

Aggiornamento: 20 ago 2023

Se c’è una cosa che ci proponiamo di fare all’interno di MagMel è quella di rendere il giusto valore all’unicità e alla diversità di ogni persona che a noi si rivolge.


I nostri studi, col tempo, ci hanno portate a toccare - e talvolta anche ad approfondire - molte discipline che si sono occupate di sondare l’essere umano, il suo carattere, la sua indole, i suoi talenti, i suoi vizi… per creare una “mappa” attraverso cui leggersi dentro e potersi interpretare, rispondendo alle pressanti domande umane Perché sono qui? Chi sono io? Cosa sono venuto a fare in questa vita?



Negli anni, abbiamo indagato i segni zodiacali, l’Enneagramma, gli archetipi femminili e maschili, la Psicologia esoterica dei Sette Raggi, la Numerologia, lo Human Design, le Ferite Evolutive, la Metamedicina, la Fisiognomica… e tutte queste meravigliose e antichissime Arti sono concordi nell’affermare che non esista un individuo uguale a un altro. Sono talmente tante le variabili che intervengono nella creazione del singolo essere umano, che è impossibile riprodurle tutte allo stesso modo, così come è impossibile avere un identikit preciso dell’individuo senza margini di errore: perché non sappiamo nulla dell'Anima che ci abita, del suo percorso precedente e del dove stia andando, quali siano i suoi reali scopi e progetti... Non sappiamo nulla del modo in cui siamo stati concepiti, di come sia stata la gravidanza che poi ci ha visti nascere in questa dimensione terrena, del bagaglio familiare multigenerazionale che abbiamo ereditato. E tutto questo influisce su di noi in modi che non potremmo mai comprendere fino in fondo, per quanti studi, calcoli e diagrammi possiamo provare a tracciare. E lo stesso vale per tutti coloro che co-abitano con noi sulla Terra.



A pensare a quante persone ci hanno preceduti, a quante siamo oggi su questo pianeta e a quelle che verranno dopo di noi viene il capogiro. Nessuno è identico a te che stai leggendo.

Nessuno ha la tua storia, il tuo vissuto, la tua infanzia, la tua prospettiva delle cose, le tue ferite, i tuoi traumi, i tuoi sintomi… persino il tuo segno zodiacale si esprime in modo unico in te!


Con queste premesse, dunque, come si può avere la pretesa che ognuno di noi possa e debba ricevere la stessa educazione, gli stessi insegnamenti, ottenere gli stessi risultati, svolgere lo stesso tipo di lavoro, metter su famiglia esattamente come fanno tutti? E' una visione assai limitante e limitata, questa, che non tiene conto dell'individualità, delle aspirazioni, delle vere attitudini e delle capacità innate di ognuno (sebbene questo paradigma ancora vigente abbia la sua ragione d'esistere).


Come si può pretendere che un individuo nato sotto un segno d’Acqua, per esempio, possa avere in sé l’energia del Fuoco? O che un individuo nato Aria debba farsi Terra? Perché è proprio quello che succede su questo pianeta, ma non in uno Stato lontano dal tuo: accade anche all'interno della tua stessa famiglia!


Ognuno di noi è atterrato qui con uno zaino colmo di qualità incredibili, che tuttavia restano inespresse, spesso sono addirittura castrate dalla società e dall’ambiente in cui viviamo.



Sappiamo che per molti questo discorso avrà il sapore di un’utopia o di una fantasticheria troppo ardita, ma bastano degli studi – neanche troppo approfonditi – sulle varie discipline esoteriche per accorgersi che non diciamo il falso.


Ma non finisce qui: l’unicità che anima e nutre ogni individuo è utilissima al prossimo e al mondo. Quell’unicità, quel colore animico che ci caratterizza (per utilizzare una metafora) ci dà la possibilità non solo di arricchire l’ambiente affettivo e sociale in cui viviamo, ma possiamo imparare a evolvere anche grazie all’unicità altrui, alle qualità che altri ci mostrano e che noi non possediamo (o meglio, le conteniamo in modalità latente).


Restando in ambito zodiacale, che forse risulta più facile da comprendere, molte volte ci è capitato di sentir dire: “Oh, io sono un segno di Fuoco e con i segni d’Acqua non vado proprio d’accordo!”.


Ah, sì?


È vero, per carità: ognuno ha le sue predilezioni e affinità. Ma forse non ti sei mai soffermato a guardare ciò che quel segno può insegnarti e donarti. E, credici: i rapporti di questo tipo sono di una ricchezza che non ha eguali e aprono davvero il Cuore, lo diciamo per esperienza.


Negli anni, abbiamo visto coi nostri occhi come agiscono nell’individuo le caratteristiche che contraddistinguono i diversi segni zodiacali con i relativi pianeti ed elementi, e l’osservazione sul campo ha aperto molto le nostre vedute al riguardo.


Un segno d’Aria, per esempio, potrà avere una mente arguta, grandi intuizioni e una capacità innata di alleggerire le situazioni più pesanti; doti utilissime da osservare e da imparare a integrare per segni come quelli di Terra o di Fuoco, che tendono a essere fin troppo concreti, metodici, materiali. Non si tratta di snaturarsi, ma di apprendere l’arte di essere Uno, di riconoscere il proprio e l’altrui ruolo nel grande arazzo che è la dimensione dell’incarnazione umana.



Potremmo andare avanti così all’infinito, perché il segno zodiacale, di fatto, è solo la punta dell’iceberg rispetto a tutte le discipline che potremmo citare in merito.


Di fronte al racconto di un trauma da parte di una persona, nella stessa stanza abbiamo visto due segni di Fuoco reagire in modo del tutto disempatico, insieme a un segno d’Aria e uno d’Acqua con le lacrime agli occhi. E dallo scambio verbale avvenuto a posteriori tra queste persone è emersa la meraviglia del riuscire a vedere il mondo anche con gli occhi dell’altro, oltre che coi propri. Un po’ come a dire: “Ok, riconosco le mie caratteristiche intrinseche e mi appartengono… però, caspita! Esiste qualcuno che vede la realtà in modo completamente diverso da me, che non vive le mie stesse emozioni, che non ha le mie ferite e le mie risposte sempre uguali agli eventi. Cosa posso imparare dalla sua visione? Cosa mi sta mostrando? Se riuscissi a sanare certi miei conflitti interiori, cosa/chi/come potrei essere?


Ha del fascino, tutto questo. Perché prendere consapevolezza di queste cose agisce in noi su più piani:

  • Nutre l’unicità che siamo, facendo emergere i nostri talenti;

  • Spegne l’invidia e accende l’Ammirazione, sentimento ben più costruttivo del primo;

  • Ci fa comprendere il nostro ruolo qui, ora;

  • Ci consente di integrare dentro di noi caratteristiche inedite per la nostra personalità, contattando qualità animiche;

  • Ci permette di non re-agire sempre allo stesso modo, ma di provare a conoscere risposte differenti agli eventi, rispetto a quelle già conosciute;

  • Ci dà modo di riconoscere la vera Perfezione e di scorgere la Bellezza ovunque, anche dove apparentemente non la scorgeremmo;

  • Scalfisce i nostri demoni interiori e talvolta ci fa lavorare persino sulle Ferite Evolutive, dandoci modo di continuare ad avanzare nel nostro percorso.

Questi (e molti altri) sono i poteri del riconoscere se stessi e gli altri come esseri unici, irripetibili.



Sarà per questo, forse, che la storia dell’umanità ha portato l’essere umano all’omologazione… Ma questa è un’altra storia.


Mel&Meg


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