top of page
Immagine del redattoreMagMel

Vivere liberi o da dipendenti?



Per tutta la vita viviamo affidandoci ad altri o al mondo esterno, seguendo i consigli di chi li dispensa per noi. Da bambini erano i genitori, i nonni, gli insegnanti. Poi sono diventati il parroco, il medico, la società, i media, gli esperti. Per alcuni sono guide in ambito spirituale, divulgatori, relatori... Insomma, ci si affida all'altro più facilmente che a se stessi.

La guida, il "guru", il maestro divengono personaggi cui aggrapparsi, soprattutto di questi tempi in cui è facile cadere nel tranello dell'illusione e credere che qualcuno possa essere salvifico con le sue parole, coi suoi insegnamenti, coi suoi consigli...

Ebbene, noi non incoraggiamo mai questo tipo di atteggiamento. Non affidiamo la nostra felicità, il nostro benessere, la responsabilità di ciò che ci accade nelle mani di altri. Non penderemmo mai dalle labbra di alcuno, e lo stesso trasmettiamo a chi si affida a noi.

In un tempo storico in cui ogni sovrastruttura crolla e ogni maschera cede il posto alla Verità, persino i "guru" e quelli che consideriamo "punti di riferimento" danno segni di cedimento.

E allora - qualcuno dirà - dove trovo la forza per affrontare le tempeste della vita? Come faccio a sopravvivere in un mondo che sento a me ostile, se non posso più fidarmi di nessuno?

La risposta è semplicissima eppure assai ostica da accettare: dentro di te. Sei l'unico pilastro, l'unico punto fermo della tua realtà e della tua intera esistenza.

L'Alchimista non osanna. Non dipende. Non idolatra niente e nessuno. Non scarica la colpa dei propri fallimenti sui consigli di una guida spirituale. Non prende decisioni "perché tizio ha detto/fatto così, e se lo dice lui, allora...!"

L'Alchimista impara a camminare, a sentire da sé, ad ascoltarsi. Apprende a divenire un centro di gravità permanente, inamovibile e inscuotibile. E, una volta fatto questo, può continuare a camminare in mezzo alle macerie di un mondo in sfacelo nel pieno potere di se stesso e nella coscienza di ciò che veramente è.



Il punto è che per l'essere umano moderno é assai difficile entrare in quest'ottica e liberarsi.

E' ormai un dipendente, laddove per dipendenza non s'intende solo quella sfacciata, che gioca a viso scoperto, da alcol, gioco e droghe.

La dipendenza che affligge l'essere umano dei nostri tempi è subdola e s'infiltra in ogni piega della sua personalità: dipendenza affettiva, dai social e dai mass media, dall'opinione pubblica, dall'abitudine... Potremmo andare avanti all'infinito.

Finché l'essere umano non si renderà cosciente di queste forme di dipendenza, sarà destinato alla sofferenza e alla schiavitù, non solo nel suo microcosmo, ma anche nel macrocosmo. Non perché lo dice un dogma religioso, quanto piuttosto perché é facilmente sperimentabile e te lo dimostriamo qui sotto.

Se dipendi dagli affetti, quando questi vengono a mancare o si allontanano, ti senti morire.

Se dipendi dai social e dai mass media, in caso di blackout generale vai in tilt e ti senti come il tossico a cui manca la sua dose.

Se dipendi dall'opinione che gli altri hanno di te, farai di tutto per compiacere loro e mai te stesso, col risultato di essere sempre più infelice.

Se dipendi dalle abitudini, il giorno in cui queste vengono scombinate ti senti come una nave in balia dei marosi.

La dipendenza è sofferenza perché schiaccia ciò che sei davvero. E la sofferenza è il grido dell'Anima, il suo modo di farci sentire quanto male siamo capaci di auto-infliggerci.

E allora affrancati da tutto questo. Sii libero dentro. Chi è libero davvero non ha limiti.

Essere liberi significa dar voce alla propria Essenza più vera, la quale ama il prossimo senza attaccamento.

La distanza dai mezzi di comunicazione diviene allora opportunità di ascoltare il silenzio e trovarvi risposte e Bellezza.

Manifestare se stessi senza timori, anche quando questo non si omologhi al pensiero sociale comune, diviene una questione d'Onore.

E, anche quando il consueto tran-tran venisse scombinato non finirebbe il mondo, ma ciò sarebbe percepito come irrinunciabile opportunità.

Quando a esprimersi è la Libertà dell'Anima, si diventa incorruttibili.

Sotto ogni punto di vista.

18 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page