EVOLUZIONE E INVOLUZIONE
Verso la strada della spiritualità, della consapevolezza e delle emozioni, gli individui si possono suddividere in due categorie: gli involuti e gli evoluti.
Con questi due termini non si vuole intendere uno più bello o più cattivo dell’altro, o più intelligente o meno, ma semplicemente descrivere, con una sola parola, chi ancora è vittima delle proprie sensazioni/pulsioni/emozioni e chi invece è un essere libero.
Libero da schemi mentali, libero dallo stato di sonno permanente nel quale si esiste, libero dalle reazioni automatiche e dalle catene che lo opprimono.
Entrambi i tipi però, anche se in modo diverso, sono al servizio dell’umanità volenti o nolenti e ora vi spiego che cosa intendo.
La missione di ciascuno di noi, su questo pianeta e in questa vita, è quella di rendersi utile per l’altro in un perpetuo e meraviglioso scambio di dare e avere che mantiene l’equilibrio del creato.
Possiamo offrire il nostro talento, la nostra conoscenza, la nostra manodopera, il nostro appoggio ma possiamo donare anche qualcosa di molto più importante.
LUCI E RIFLESSI
Chi è involuto si dona all’altro divenendo il suo specchio ossia mostrandogli ciò che si nasconde in lui.
Non si riesce a vedere cosa abbiamo dentro ma, la realtà che ci circonda, e quindi anche le persone, sono il nostro riflesso perciò possiamo notare attraverso il comportamento degli altri cosa c’è dentro di noi.
Cosa significa?
Significa che se una persona si mostra nei miei confronti aggressiva e arrabbiata mi sta mostrando la rabbia e la collera che io serbo in cuor mio ma che forse neanche riconosco. Con questo non vuol dire ch’io debba sentirmi in colpa o lasciare che quell’individuo mi maltratti, semplicemente mi basta prendere consapevolezza di quello che celo affinché, vedendolo, possa liberarmene.
In un certo modo si potrebbe affermare che dovrei “ringraziare” colui che mi ha mostrato cosa mi sta facendo male nella mia parte più profonda ma… prima che vi si scaldino gli animi verso queste parole e mostriate a me la mia probabile collera, mi premuro di spiegarvi che non intendo dirvi di andare da tizio e ringraziare e osannare e prostrarvi ai suoi piedi.
Come più volte ho raccontato, dovete farvi sempre rispettare ma, in cuor vostro, cercate di osservare e capire. Cercate di comprendere che, quella persona, vi ha mostrato un qualcosa che non sapevate di avere e che dentro vi rosicchiava distruggendovi mentre, ora, l’avete vista e solo adesso potete trasmutarla, ripulendovi il corpo e l’anima.
Divenendo LIBERI.
Anche questo un servizio in quanto, nel momento in cui si riflette come specchi, si è obbligati a perdere il libero arbitrio per mostrare all’altro le pagine più nascoste della sua vita. Così come gli altri fanno con noi naturalmente.
FREQUENZE POSITIVE E FREQUENZE NEGATIVE
Nell’involuzione ci sono i demoni a regnare dentro, emozioni negative che ci governano come marionette, le quali, ricche di frequenze negative, non potranno che agganciarsi ad altre frequenze negative, loro simili, pertanto, ciò che poi ne esce e si palesa non sarà simpaticissimo.
Ma provate ad andare oltre, a non soffermarvi sul fatto in sé. Provate a prendere questo avvenimento come una lezione di crescita personale. Senza abbassare la testa ma riconoscendo con umiltà privata e solo vostra di avere, nel cuore, anche quelle vibrazioni. Facendo questo si è già compiuto un grandissimo passo in avanti verso l’ascesa e verso il benessere, un luogo nel quale le frequenze saranno sempre più positive e gli scontri antipatici sempre più rari.
Nell’evoluzione invece (pur essendo anche qui lo specchio dell’altro ma vibrando in frequenze positive) si dona la propria luce interiore che, credetemi, è un grande regalo. Si spande attorno a noi la nostra armonia.
A quel punto, non solo proviamo amore ma siamo amore ed emaniamo amore. Diventiamo quindi un toccasana, un elisir, un medicinale molto potente che regala, a chi ci sta vicino e a tutto il pianeta, una grande quantità di energia positiva. (https://www.magmel-alchimia.com/post/donati-al-mondo )
Vi renderete conto infatti che, arrivati a tale livello, pieni di agape (amore puro e incondizionato) molte persone tendono a venirvi accanto. Vi toccano, vi parlano, vi baciano, vi abbracciano, vi si avvicinano, a volte sconfinando persino nell’intimo spazio vitale di ognuno di noi. Ciò accade perché queste persone hanno estremo bisogno della vostra luce. Hanno bisogno di essere nutriti dalla vostra energia. Diventano come dei vampiri energetici, senza farlo apposta ovviamente, come un nomade che dopo aver camminato a lungo nel deserto trova acqua con la quale ristorarsi. Voi siete, per quell’individuo l’acqua, pertanto siete anche in questo caso al servizio degli altri. Non fatevi però succhiare tutta la linfa vitale! Proteggetevi ma soprattutto siate coscienti di ciò che sta accadendo. Essere presenti emozionalmente a tale fatto permette di non “dormire” e non farsi succhiare via tutto ma se siete evoluti questo già sicuramente lo fate e sapete anche come, non serve ch’io lo dica.
VOCE DEL VERBO: AIUTARE
Fare del bene senza aspettarsi nulla in cambio, promulgare il proprio sapere al solo ed unico scopo di aiutare, offrire senza l’obiettivo di ricevere denaro, è il modo migliore di aiutare… e sapete perché? Perché quando si è in agape e non si attendono o si pretendono riscontri essi arrivano invece moltiplicati. Davvero! Arriveranno soldi, fama, gloria, complimenti, ringraziamenti, aiuti da ogni dove, sentimenti, ne sarete sommersi perché è un’ovvia risposta di frequenze universali. Proprio come un magnete.
Detto questo comunque, che siate involuti o meno, date. Date sempre. Preoccupatevi di essere generosi e non solo in ambito materiale. Non intendo dire che dovete dare voi stessi esageratamente, arrivando ad annullarvi, ma intendo suggerirvi di dare al solo scopo di vedere sull’altro spuntare un sorriso.
E' questo che vi renderà profondamente felici. Focalizzatevi su quell’espressione gioiosa che grazie a voi appare sul viso di chi vi sta davanti.
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