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  • Immagine del redattoreMagMel

L’intuito, il canto dell’Anima

In quanto esseri umani, possediamo un corpo fisico, unito ai corpi mentale ed emozionale, che creano campi energetici intorno a noi. Ma c’è un’altra parte che ci costituisce e che tendiamo a considerare meno, la più importante: l’Anima, incarnata nel corpo e che funge da tramite tra lo Spirito e il mondo della materia.

E Anima sa ben più di te di quanto conosci di lei. Ella ha una voce apparentemente flebile, difficile da udire se non si abbattono i muri dell’eccessiva razionalità. Mi piace definire il suo modo di comunicare con la parola “canto”, proprio perché ha in sé molto di divino.

Anima canta ed esulta quando segui i suoi consigli, quando ti abbandoni e ti affidi al sentire che fa emergere nel tuo cuore con amore e saggezza infiniti. Quando ti alleni a udire il suo canto, obbedirle diviene un incredibile atto di Fede, oltre che una questione di Onore – nella sua ottava più alta.

Molte volte, infatti, Anima lancia segnali d’allarme nei riguardi di certe situazioni, ma la ignoriamo, attribuendo tali sensazioni a inutili paranoie. Talvolta, più semplicemente, non vogliamo affidarci a quella voce che sentiamo dentro di noi perché ci è scomoda: vuole portarci da tutt’altra parte rispetto alla direzione che vorremmo (o meglio, che la nostra mente e il nostro ego desidererebbero) e questo non ci piace neanche un po’. Allora facciamo il diavolo a quattro pur di ottenere ciò che ci eravamo prefissati, ma… ecco che incontriamo una difficoltà e una sofferenza dopo l’altra, e il nostro stato di angoscia cresce, quasi come se stessimo subendo la peggiore delle ingiustizie.

Non riusciamo a comprendere, a guardare oltre, ad accorgerci che Anima ci aveva messi in guardia fin da subito. Perché Lei, in fin dei conti, non vuole il nostro male, ma suggerisce alle nostre orecchie quali passi seguire per vivere la nostra vita in modo divino.

Ecco perché opporci ai suoi consigli significa calpestare la parte divina di noi stessi.

Eppure non è cosa semplice lasciarsi andare al suo volere con Fede cieca e assoluta. Non la conosciamo, e ci è stato insegnato a diffidare degli sconosciuti. E poi, diciamolo: seguire il suo volere richiede atti di coraggio non indifferenti.

Per esempio: immaginiamo che Anima ti suggerisca di non accettare una determinata proposta di lavoro che invece bramavi da tempo. O che, magari, ti dica che la casa di cui ti sei perdutamente innamorato non vada bene per te. O ancora che la persona che ti sorride e che reputi tanto carina in verità sarebbe meglio se non la frequentassi affatto.

Nel mondo materiale in cui viviamo, dobbiamo spesso fornire spiegazioni e/o giustificazioni alle nostre azioni e non è semplice darle, quando a cantare è l’Anima. E, anche nel caso in cui non servissero spiegazioni, non sappiamo come comportarci nei confronti di quel sesto senso del tutto irrazionale che urla a squarciagola messaggi nelle nostre orecchie. Ma ad Anima non interessano le seghe mentali che ci facciamo, non le importa ciò che perderemmo secondo la nostra limitata concezione mentale della realtà. Lei è divina e il suo canto ci chiede a gran voce di essere eroi, di svestire i panni della pavidità e spogliarci di tutte quelle convinzioni che ci rendono passive vittime della vita.